Il Contesto Applicativo
Il Warsaw Business Center, situato nel centro storico di Varsavia, in Polonia, sorge sul recupero di un edificio di metà novecento precedentemente adibito ad uffici amministrativi statali. Composto da più blocchi, è oggi sede di start up e distaccamenti di aziende internazionali.
Le Richieste della Committenza
L’edificio costruito tra gli anni ‘40 e ‘50 è stato recentemente oggetto di un ammodernamento degli impianti tra cui quello di ventilazione. L’esigenza era di poter gestire ogni ala dell’edificio in maniera autonoma, monitorando i livelli di qualità dell’aria e prevenire dei picchi di consumo elettrico dovuto al funzionamento contemporaneo della ventilazione in più zone.
Le Soluzioni Ekinex
- se C è inferiore a S2, il ventilatore è spento;
- se C supera S2, e la potenza complessiva è inferiore a Pmax, la ventilazione viene avviata;
- se C si mantiene sopra S2, ma la potenza complessiva continua ad essere superiore a Pmax, passati 30 minuti la ventilazione viene comunque avviata;
- in ogni caso, a prescindere dai consumi, se C supera S1 la ventilazione viene avviata.
Consideriamo ora una zona campione (nell'esempio la zona n.1). Verifichiamo il primo criterio, ossia se la concentrazione nella zona superi la soglia preventiva:
Se l'intervento del ventilatore è richiesto, calcoliamo il consumo previsto attivando anche la ventilazione di quella zona:
Notare come, nel calcolo precedente, vada considerato se la zona è già attiva. In questo caso, il consumo totale include già quello della zona stessa, e quindi il consumo "previsto" è già quello attuale e quello della zona non va aggiunto una seconda volta.
- se il consumo, attivando la ventilazione della zona, non superi il livello desiderato;
- se non vi sia una richiesta pendente da più di 30 minuti;
- soprattutto, se non sia superata la soglia massima tollerabile di CO2.
Il verificarsi di una qualsiasi delle condizioni sopra forza l'entrata in funzione del ventilatore:
Esaminiamo ora le ulteriori condizioni dell'impianto. Innanzitutto calcoliamo il differenziale di temperatura interno / esterno, e verifichiamo che non sia superiore al limite prescelto (nel qual caso limiteremo il regime del ventilatore):
Da notare che il meccanismo deve funzionare nello stesso modo in caso di aria esterna sia più fredda, che più calda.
L'implementazione del nostro modello è così completa. Ovviamente, pur rimanendo nell'ambito della semplificazione, avremmo potuto rendere la logica ancora più completa (ad esempio considerando che, quando un ventilatore funziona a regime ridotto, il valore del suo consumo previsto deve essere diverso, oppure modulando il regime di funzionamento in maniera proporzionale alla differenza di temperatura). Questi raffinamenti sono senz'altro possibili con relativa facilità, ma sarebbero stati superflui rispetto allo scopo principale di questa trattazione, che è quello di dimostrare come l'utilizzo del PLC permette di implementare facilmente anche meccanismi apparentemente complessi o articolati, molto difficili da realizzare con le sole funzioni integrate nei singoli dispositivi.